notizia Agenzia Italiana del Farmaco
Di solito, il letrozolo, viene impiegato per il trattamento di tumori in donne in menopausa. Il letrozolo, però, può anche essere impiegato per il trattamento della ginecomastia (sviluppo anomalo delle mammelle nell’uomo) e dell’endometriosi, una malattia in cui il tessuto che normalmente cresce all’interno dell’utero, si sviluppa anche all’esterno dello stesso. Da alcuni studi condotti, inoltre, sembrerebbe che il letrozolo possa essere utile nel promuovere la spermatogenesi in pazienti affetti da azoospermia non ostruttiva.
- Il letrozolo può essere somministrato per diversi mesi o anni a seconda della vostra particolare situazione.
- Il letrozolo si usa per il trattamento del carcinoma della mammella e dell’ovaio (quest’ultimo in caso di ripresa della malattia) nelle donne in post-menopausa.
- In questo modo contribuisce a bloccare lo sviluppo di certe forme di tumore al seno le cui cellule hanno bisogno di questi ormoni per moltiplicarsi.
- Non mancano però dati che sottolineano come un‘inibizione poco specifica dell’infiammazione non sia sempre sufficiente.
Humanitas Mater Domini è un ospedale polispecialistico privato accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale per le attività ambulatoriali e di ricovero. Prendere il Letrozolo può influire sulle capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi. Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura.
Letrozolo
Le reazioni allergiche possono manifestarsi con gonfiori localizzati soprattutto a livello del viso e della gola. La terapia con letrozolo può causare stanchezza e debolezza, talvolta accompagnate da capogiri e cefalea. L’aromatasi è un enzima che riveste un ruolo fondamentale nella sintesi degli estrogeni (ormoni sessuali femminili). L’assunzione di letrozolo può influenzare le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi.
La linea guida aggiornata , pubblicata sul Journal of Clinical Oncology, affronta anche i problemi che i medici devono affrontare quando consigliano i pazienti rispetto alla possibilità di sottoporsi a questo tipo di terapia – nota come ” terapia endocrina adiuvante ” – per lunghi periodi di tempo. Visti i risultati promettenti nella prevenzione del tumore del colon-retto e in altre neoplasie, si potrebbe pensare di assumere un po’ di aspirina ogni giorno per tenere alla larga il cancro. In realtà, al momento sarebbe una scelta azzardata, se non per le categorie citate sopra per le quali la terapia è già raccomandata.
Tumore al Seno: domande e risposte dalla diagnosi al dopo cura
Questo messaggio stimola il cervello a produrre tramite l’ipofisi dosi maggiori di gonadotropine esogene (FSH, LH) rispetto a quelle prodotte in un normale ciclo naturale, che a loro volta stimolano le ovaie a produrre un numero maggiore di follicoli. In caso di ciclo mestruale irregolare o di comprovata assenza di ovulazione, utilizziamo dei preparati che stimolano l’ovulazione come il clomifene citrato e in alternativa il letrozolo (FEMARA). Per una stimolazione ovarica controllata e ovulazione multipla si utilizzano gonadotropine in piccole dosi ( Ui al giorno).
- Il modulatore selettivo del recettore degli estrogeni tamoxifene deve essere somministrato per un periodo che può estendersi sino ai 10 anni successivi al trattamento di alcuni tipi di tumore al seno, secondo le linee guida aggiornate dalla American Society of Clinical Oncology (ASCO).
- Il forum di Aimac è uno spazio libero dove condividere la propria storia, scambiando emozioni, sensazioni, informazioni e pensieri.
- Il processo di conversione, che si chiama aromatizzazione, si svolge prevalentemente nel tessuto adiposo dell’organismo.
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- Preventive Services Task Force (USPSTF) statunitense ha pubblicato un documento nel quale suggeriva ufficialmente il suo utilizzo per alcune categorie di persone, per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumore colorettale.
- Gli effetti collaterali più frequenti del tamoxifene sono le vampate di calore (caldane) e la secchezza vaginale.
La loro caratteristica, di inibire la produzione di estrogeni, è utilizzata anche nella infertilità per l’induzione dell’ovulazione. I bassi livelli di estrogeni costringono l’ipofisi a produrre quantità di gonadotropine esogene (FSH, LH) maggiori rispetto a quelle prodotte nel ciclo naturale, che a loro volta stimolano le ovaie a produrre un numero maggiore di follicoli. Il clomifene è una sostanza che si lega con gli estrogeni recettori a livello cerebrale, e serve a far passare al cervello il falso messaggio di mancanza di estrogeni.
Nuove linee guida ASCO raccomandano trattamento più lungo con tamoxifene
Se, però, i sintomi persistono e/o sono molto accentuati è necessario informare l’oncologo che deciderà come procedere. Il metabolismo di letrozolo è mediato – a livello epatico – principalmente dal citocromo P3A4, un isoenzima del citocromo P450. Bisogna perciò fare attenzione alla somministrazione concomitante di letrozolo e farmaci capaci di inibire questo enzima. Farmaci quali il tamoxifene (un farmaco antitumorale), farmaci anti-estrogeni o estrogeni possono diminuire l’attività del letrozolo.
- I risultati di prevenzione sono invece meno convincenti quando si tratta di persone tra i 60 e i 69 anni e non sono sufficienti a raccomandare l’uso del medicinale a chi ha meno di 50 o più di 70 anni.
- Non necessariamente gli effetti collaterali menzionati compariranno in tutti i pazienti che ricevono il letrozolo.
- Il trattamento può durare anche diversi anni e non deve mai essere interrotto senza i consenso del medico.
Inoltre, le donne che hanno assunto tamoxifene per 10 anni presentavano minori probabilità recidiva o di sviluppare il cancro nell’altro seno, rispetto a quelle che hanno assunto tamoxifene per cinque anni. Il cancro al seno positivo per il recettore ormonale è un tipo di neoplasia che è alimentata da alcuni ormoni, spesso estrogeni, e si tratta del tipo di cancro al seno più diffuso al mondo.Tamoxifene agisce inibendo la capacità delle cellule tumorali di utilizzare gli estrogeni. Il trattamento con letrozolo può causare la caduta dei capelli, che possono diradarsi o cadere completamente.
Galattorrea: cause, sintomi e cura
Sono considerati ovuli maturi quelli le cui dimensioni sono superiori a 18 mm di diametro lordo. A questo punto si somministra l’ormone gonadotropina corionica hCG in modo da indurre la maturazione finale dei follicoli che, dopo ore, porterà alla ovulazione spontanea. Qualora la terapia con letrozolo provochi una riduzione della densità minerale ossea, l’oncologo saprà prescrivere i rimedi più efficaci per contrastarla.rete.
Come agisce il letrozolo?
Il Letrozolo agisce riducendo la concentrazione di ormoni estrogeni generati dall'organismo. In questo modo contribuisce a bloccare lo sviluppo di certe forme di tumore al seno le cui cellule hanno bisogno di questi ormoni per moltiplicarsi.
La terapia adiuvante (o precauzionale) prolungata con l’inibitore di aromatasi Letrozolo, dopo 5 anni di terapia endocrina, è approvata e utilizzata in tutto il mondo per le donne in menopausa operate per tumore del seno sensibile ad ormonoterapia e con linfonodi ascellari positivi. Molte donne tuttavia soffrono eccessivamente per gli effetti collaterali avversi della terapia, come disturbi dell’umore e del sonno trenaject 10 prezzo o vampate di calore. Nello studio SOLE, la sintomatologia riportata dalle pazienti e la qualità della vita valutata durante il trattamento è risultata a favore della somministrazione intermittente di Letrozolo. Per quanto riguarda il benessere fisico, l’umore e i disturbi del sonno, c’è stato un peggioramento minore con la somministrazione intermittente se confrontata con la classica somministrazione continua.
Che cos’è il letrozolo?
L’oncologo che vi ha in cura discuterà con voi quella che a suo parere è la durata del trattamento più indicata per il vostro caso. Il letrozolo si usa per il trattamento del carcinoma della mammella e dell’ovaio (quest’ultimo in caso di ripresa della malattia) nelle donne in post-menopausa. I Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito.
Cosa non fare con tumore al seno?
È consigliabile invece evitare carni rosse e conservate, fritti, formaggi grassi, dolciumi, farine raffinate, cibi speziati, bevande zuccherate e contenenti caffeina, agrumi ed alcolici.
Infatti, assumere aspirina per periodi lunghi comporta dei rischi perché aumenta la probabilità di sanguinamenti gastrointestinali anche gravi. Inoltre alcuni fattori clinici e molecolari possono influenzare l’efficacia della prevenzione. Tra gli svantaggi di questo metodo si enumerano anche la possibilità di gravidanze gemellari e anche l’eventualità di comparsa della sindrome da iperstimolazione ovarica che potrebbe portare all’interruzione della somministrazione ormonale e all’annullamento del ciclo. L’indicazione principale è costituita dalla sua somministrazione complementare nei casi di donne che hanno subito operazioni per tumore alla mammella, in modo da proteggerle dagli ormoni prodotti dell’organismo.
Quando non fare terapia ormonale?
Il rischio oncologico riguarda il tumore mammario: infatti nelle donne con familiarità importante si sconsiglia l'utilizzo della terapia sostitutiva oppure, nelle donne particolarmente sintomatiche, si programma per periodi di tempo brevi.